Linee-guida per i rilievi progetto ORCO

Nell’ambito del progetto ORCO (Operazione Rilievo COrchia) si è reso necessario standardizzare una procedura per il collezionamento dei dati in grotta, nell’ottica di uniformare i vari rilievi che nel tempo vengono eseguiti e facilitare le operazioni di post-processing dei dati. La procedura assume che in grotta si usi uno multimetro digitale quale il DistoX (che include telemetro laser, bussola e clinometro) e un palmare o un tablet per registrare i dati ed eventualmente i disegni. L’uso di tali strumenti, seppur non strettamente necessari, snellisce molto il lavoro ed evita errori di trascrizione.

Si è pensato, in un primo momento, di fornire alcune linee guida per la definizione dei caposaldi e dei criteri di misura. Successivamente si daranno alcuni suggerimenti per l’elaborazione dei dati raccolti.

Per iniziare un po’ di nomenclatura:

  • tiro: segmento di poligonale che unisce due caposaldi successivi
  • splay: misura, a partire dal caposaldo corrente, eseguita in una direzione qualsiasi senza puntare al successivo caposaldo
  • piano trasversale: piano perpendicolare al segmento di poligonale tra caposaldo corrente e successivo, che include il caposaldo corrente
  • dati LRUD: lunghezze, prese sul piano trasversale, nelle direzioni Left, Right, Up e Down guardando il caposaldo successivo

Ed ecco alcuni criteri da seguire durante le misurazioni in grotta:

  • Fare tiri corti sopratutto dove si hanno significative variazioni del piano trasversale: meglio prendere più tiri che molti splay. In particolare fare tratte corte (1-3 m) subito prima e subito dopo il tiro di un pozzo.
  • Fissare preferibilmente i caposaldi al centro dei condotti e delle gallerie e marcarli ad esempio con una goccia di smalto per unghie.
  • Smussare il più possibile curve secche o i punti angolosi della poligonale aggiungendo caposaldi anche se questi diventano molto ravvicinati.
  • Per quanto possibile, evitare i tiri verticali.
  • Prendere le misure LRUD sul piano trasversale. Opzionalmente prendere altre lunghezze sullo stesso piano in modo da definire meglio la sezione. Queste misure non devono necessariamente avere come origine il caposaldo ma possono anche discostarsi da esso in modo che rappresentino meglio la sezione trasversale del condotto.
  • Eseguire sempre le quattro misure di LRUD, per quanto piccole, anche quando il caposaldo è appoggiato ad una parete laterale.
  • Opzionalmente prendere altri splay sul piano orizzontale o in direzione del tiro, in un cono di circa 90 gradi. Cercare di prendere sempre splay “significativi” rispetto alla morfologia della grotta.
  • Individuare i punti “notevoli” (ad esempio arrivi d’acqua, possibili prosecuzioni, camini ecc) di ogni tratta e riportarli sul disegno, aiutandosi con degli splay ad hoc per individuare il più accuratamente possibile la loro posizione.
  • Evitare di prendere molti splay in direzioni casuali: potrebbero confondere e rendere il disegno di difficile realizzazione.
  • Utilizzare, per la nomenclatura dei caposaldi, il seguente formato: xx.NNN dove: xx è una sigla identificativa del ramo che si sta rilevando e NNN è il numero progressivo del caposaldo, a 3 cifre (da 000 a 999).

A questo link un esempio di file di misure, nel formato da produrre.

Esempio di formattazione dati