Luca Rossi

Ott 032023
 

Inaugurazione Mercoledì 11 Ottobre ore 12:30

I locali dell’Expò Comuni al piano terra di Palazzo del Pegaso, via Cavour n. 2 Firenze, ospiteranno fino al 21 Ottobre la mostra allestita dalla Federazione con immagini delle varie attività svolte, pannelli informativi sui gruppi ed una raccolta di attrezzature storiche.

Foto M. Favernjon

La mostra “Toscana Speleologica” non è fatta da fotografi professionisti, ma da volontari della Federazione Speleologica Toscana e dai soci dei gruppi federati. Lo scopo è quello di illustrare al pubblico le attività che questa associazione promuove. Per questo la mostra si sviluppa in nove sezioni tematiche.

  1. sezione storica
  2. sezione volontariato
  3. sezione scientifica
  4. sezione progetto ToscoBat
  5. sezione cavità artificiali
  6. sezione progetto ORCo
  7. sezione esplorazione
  8. sezione soccorso speleologico
  9. sezione tutela ambientale

Nell’ambito della mostra saranno esposte le foto vincitrici del “Premio Sentinella”, indetto dall’Associazione culturale SpeleoFotoContest durante le edizioni 2022 e 2023.

Ott 012023
 

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Concluso l’incontro con il CNSAS – SAST per la sensibilizzazione alla Sicurezza in Grotta

Si è appena concluso l’evento dedicato agli speleologi toscani organizzato dalla federazione speleologica Toscana in collaborazione con il CNSAS-SAST. L’obiettivo principale di questo incontro è stato quello di sensibilizzare gli speleologi sia sulla prevenzione degli incidenti che sulla corretta gestione delle emergenze sotterranee.

Foto P. Fiorito

Questo evento ha rappresentato un’opportunità per tutti gli speleologi presenti, in quanto ha anche permesso loro di avvicinarsi al mondo del soccorso alpino e speleologico e magari valutare se questo potrebbe essere un percorso adatto alle proprie inclinazioni e passioni.

Personale volontario, tecnici e sanitari, ai quali va il più sentito ringraziamento da parte della FST e di tutta la spelelogia toscana, hanno messo a disposizione le proprie competenze al fine di trasmettere le fondamentali nozioni di base sulle modalità operative del soccorso, su come gestire un eventuale caso di emergenza in grotta prima dell’intervento della squadra SAST e sulle corrette modalità del suo allertamento. Altro obiettivo era anche quello di stimolare riflessioni e discussioni sulla prevenzione degli incidenti coinvolgendo attivamente i partecipanti nelle attività e dimostrazioni pratiche.

Durante l’incontro sono stati inoltre presentati racconti e casi di incidenti in grotta che hanno suscitato domande e discussioni sul tema della prevenzione, sono state proposte attività interattive che hanno coinvolto i partecipanti in simulazioni di autosoccorso e nella gestione di operazioni di recupero, corretta movimentazione di un ferito e altre tecniche ed accorgimenti non prettamente “sanitari” ma ugualmente indispensabili in caso di incidente, come la scelta di un luogo per l’allestimento e l’organizzazione di un riparo per l’infortunato.

Un punto fondamentale sottolineato durante l’evento è stato il concetto che i volontari del soccorso non sono supereroi, bensì persone normali ma estremamente preparate ed attente.

Questo incontro ha rappresentato un importante passo nella promozione della sicurezza in grotta e nell’educazione degli speleologi toscani riguardo alla prevenzione e alla gestione degli incidenti.

The meeting with CNSAS – SAST for raising awareness about Cave Safety has just concluded.

This event, organized by the Tuscan Speleological Federation in collaboration with CNSAS-SAST, aimed to sensitize cavers on both accident prevention and the proper management of underground emergencies.This event provided an opportunity for all the participating cavers to explore the world of alpine and speleological rescue and consider whether it could be a suitable path for their interests and passions.Volunteer personnel, technicians, and healthcare professionals, to whom the heartfelt thanks of the FST and the entire Tuscan speleological community go, shared their expertise to convey fundamental basic knowledge about rescue procedures, how to handle a potential cave emergency before the SAST team’s intervention, and the correct methods of alerting them. Another goal was to stimulate reflections and discussions on accident prevention by actively involving participants in activities and practical demonstrations.During the meeting, cave accident stories and cases were also presented, sparking questions and discussions on the topic of prevention. Interactive activities were proposed, engaging participants in self-rescue simulations and the management of recovery operations, proper handling of an injured person, and other techniques and precautions not strictly “medical” but equally essential in case of an accident, such as choosing a location for setting up a shelter for the injured.A fundamental point emphasized during the event was the concept that rescue volunteers are not superheroes but normal individuals who are extremely well-prepared and attentive.This meeting represented an important step in promoting cave safety and educating Tuscan cavers about accident prevention and management.

Set 292023
 

RILIEVO IN GROTTA: LA FASE DI RESTITUZIONE DATI CON L’UTILIZZO DI PROGRAMMI SPECIFICI, CORSO OMOLOGATO 2° LIVELLO SSI E AGGIORNAMENTO ISS, OTTO CAI

Retignano di Stazzema (LU) 17, 18, 19 novembre 2023

Design S. Capitani

Continua l’impegno della Federazione Speleologica Toscana nell’offrire opportunità di formazione di alto livello per i soci dei gruppi federati e non solo. Dopo il successo delle precedenti iniziative formative, come la serie di incontri “Lo zen ed il tiro col laser” organizzata nel 2020 durante il periodo di lockdown e il corso “Tecniche e fondamenti di rilievo” in grotta svoltosi lo scorso anno, la FST è pronta a portare avanti la sua missione educativa. Questa volta, l’attenzione si concentra sull’approfondimento della tecnica di rilievo, attraverso l’utilizzo di software specifici come Csurvey, Compass ed altri programmi specifici per la restituzione..

L’uso di strumenti avanzati è diventato essenziale nella moderna speleologia, poiché consente di ottenere dati più accurati e dettagliati per la documentazione e la mappatura delle grotte. In questo contesto Topodroid si è affermato come uno strumento fondamentale per i rilevamenti in grotta, offrendo una vasta gamma di funzionalità che sono di aiuto per il lavoro degli speleologi.

L’approfondimento delle competenze nell’utilizzo di questi programmi e nelle modalità di restituzione è un passo importante per coloro che desiderano contribuire in modo significativo alla conoscenza mediante mappatura delle grotte. Attraverso l’utilizzo di questi software è possibile raccogliere e analizzare dati topografici in modo efficiente ma non solo, Topodroid per esempio permette di vedere in tempo reale lo sviluppo della grotta che stiamo rilevando, mostrandoci eventuali errori che potremmo aver commesso nel prendere le misure. Inoltre è un validissimo aiuto nel visualizzare l’intera poligonale in modo da poterci immediatamente rendere conto di eventuali opportunità esplorative o vie preferenziali da percorrere.

Il programma del corso sarà così strutturato:

Venerdì 17
Riassunto primo step del corso del 2022
Sabato 18
Inquadramento ed organizzazione di un rilievo
Traslazioni e rotazioni, quando si e quando no; dipanamento delle sezioni longitudinali
Errori di acquisizione e di riporto e chiusura degli anelli e delle poligonali
Domenica 19
Declinazione magnetica e cenni sul posizionamento degli ingressi
Settaggi fondamentali per Topodroid
Settaggi fondamentali per CSurvey
Cenni su Compass
Cenni su VisualTopo
Perfezionamento grafico dei rilievi con InkScape
Consigli e correzione sui rilievi personali esibiti dai partecipanti

Questo corso rappresenta l’opportunità per gli speleologi di migliorare le proprie competenze e contribuire all’avanzamento della conoscenza specifica. Inoltre, rafforza l’impegno della FST nell’educare e preparare gli appassionati di speleologia a svolgere ricerche e lavori di conservazione in modo efficace ed etico.

Set 182023
 

Programma:

Lo scopo dell’evento è la sensibilizzazione degli speleologi toscani sia alla prevenzione che alla corretta gestione degli incidenti in grotta.
E’ inoltre un’ottima opportunità per conoscere il mondo del soccorso e capire se può essere una giusta scelta farne parte.

Foto M. Favernjon

Un incontro, non un percorso formativo, per fare e capire facendo.
Racconti che genereranno domande per scambiarsi idee sul tema della prevenzione;
Attività interattive, per essere coinvolti nelle azioni di autosoccorso ma anche per provare la gestione delle operazioni con una barella e le altre potenti tecniche di recupero.
Vogliamo dimostrare che i soccorritori non sono superuomini, ma solo speleologi preparati e attenti.

SABATO ORE 9.30

  • Saluto di benvenuto: Nadia Ricci presidente FST; Stefano Rinaldelli presidente SAST
  • cosa È il soccorso: Storia e organizzazione del soccorso speleo. Principali momenti e fasi che hanno definito il soccorso
  • cosa FA il soccorso: Organizzazione operativa e anatomia di un intervento speleo. Problematiche, peculiarità, difficoltà.
  • cosa potete fare VOI: Principali rischi in grotta. Descrizione delle principali cause e conseguenze di infortunio (e.g. politrauma, ipotermia). Accenni di autosoccorso e gestione delle prime fasi di un incidente, prima dell’arrivo dei soccorsi, con simulazioni pratiche ed interattive in aula Sanitario Soccorso.
  • proiezione di un filmato La Lunga Notte o S.O.S. Baviera

DOMENICA:
Palestra divisa in stazioni con due macrogruppi termine nel pomeriggio
1- autosoccorso: paranchi; contrappesi; disgaggi (taglio corda, soccorso UAU)
2- manovre con barella: imbarellamento; trasporto a mano; recupero a paranco

Set 142023
 

Prossimi impegni:

Il prossimo sarà un altro fine settimana importante, come del resto ormai periodicamente accade, per gli speleologi impegnati sui vari fronti di O.R.CO. il progetto che da anni sta postando avanti lo studio, il rilievo del complesso carsico del monte Corchia ma anche e soprattutto l’esplorazione di quanto ancora sconosciuto, andando ad aggiungere ogni volta nuovi tasselli a questo mosaico naturale.

Ieri sera il gruppo di lavoro, riunito online, ha pianificato il programma per sabato 16 e domenica 17 Settembre.

Foto S. Iannelli

Sabato 16 saranno organizzate 2 squadre. Una prima sarà impegnata in Farolfi per a) rilievo e controllo ingresso fino a caposaldo 26 b) per discesa p. 100 ubicato nei pressi dell’ingresso con contestuale controllo dell’area circostante. Mentre l’altra si dedicherà al Fighiera (Buca del Cacciatore) per l’esplorazione ed il rilievo delle zone nuove. Anche Domenica 17 saranno ugualmente organizzate 2 squadre che però si occuperanno entrambe del rilievo e controllo di aree prossime al pozzo Bertarelli – ramo della Fatica e ramo dell’Infinito.

Per chi fosse interessato a partecipare contattare segretario@speleotoscana.it

Assai difficile prevedere per quanto ancora si possa estendere il complesso del Corchia, una grotta molto importante per la storia della speleologia ma anche particolare, basti pensare alla sua estensione (attualmente circa 72 Km) racchiusa in un massiccio montuoso relativamente piccolo. Una cosa è certa, c’è ancora molto da fare e moltissimo da scoprire, per questo è fondamentale la collaborazione di tutti gli speleo interessati.