Una storia per caso
di Mario Cecchi Unione Speleologica Pratese
Prefazione
La storia che vi racconterò, ha come tutte le storie un inizio ma, a differenza di altre, questa lascia molte delle sue pagine ancora bianche, disponibili per un finale che per ora appare lontano dall’essere raggiunto.Il Gigi-Squisio ha talmente tanti non-traguardi lasciati nel limbo che forse essi sono di poco inferiori solo al numero delle uscite che gli abbiamo dedicato in anni di esplorazioni lasciate incompiute. Non perché vi siano stati impedimenti morfologici o di altra natura, ma perché lo Squisio è un ristorante con talmente tanti piatti da assaggiare che riesce difficile terminare una portata senza che la curiosità di assaggiare quello che il menù propone di nuovo lasci finire quello che abbiamo nel piatto.
La scoperta del nuovo ingresso adesso fa si che si possa arrivare in una di quelle tante zone lasciate ad aspettare. Uno di quei piatti rimasti in attesa di continuare a gustarne il sapore finale, ma questa essendo (per molti di noi) lontana da altre mete più raggiungibili e altrettanto invitanti, è stata lasciata a freddare rimandandone l’epilogo per quei famosi periodi di vacche magre ciclicamente comuni nelle varie realtà speleologiche. Visto che (per fortuna) di queste vacche, noi un senè ma’viste, negli anni è successo che buttandosi sempre su nuove portate e finendone pochissime, siano aumentati anche i piatti lasciati a freddare con la conseguente crescita