Nov 192023
 

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È appena terminato il Corso avanzato di Rilievo organizzato dalla Federazione Speleologica Toscana, corso valido come aggiornamento ISS OTTO CAI e come secondo livello AI-IT CNSS SSI. Una notevole partecipazione ha caratterizzato questa edizione, con ben 25 allievi provenienti dalla Toscana ma anche da altre regioni, testimoniando l’interesse crescente per la formazione avanzata in speleologia ed il buon lavoro svolto dalla federazione per promuovere eventi del genere. Le 12 ore di lezione hanno offerto un’esperienza intensiva e approfondita, durante le quali i partecipanti hanno avuto l’opportunità di perfezionare le proprie abilità nella fase di restituzione dei dati e della loro elaborazione.

Un momento durante le lezioni – A moment during the lessons Ph FST

Didattica e partecipazione

Leonardo Piccini, Marco Corvi e Danilo Magnani sono i 3 docenti che si sono alternati con competenza e passione, contribuendo a rendere le lezioni coinvolgenti e istruttive, a loro va il ringraziamento del comitato federale. L’atmosfera del corso è stata animata da innumerevoli momenti di confronto e discussione, evidenziando la ricchezza della comunità speleologica e la condivisione di conoscenze tra gli appassionati. La Federazione ha dimostrato ancora una volta il suo impegno costante nel favorire occasioni di crescita e formazione per gli speleologi. Questo corso non è stato solo un’opportunità di apprendimento avanzato, ma anche un momento di costruzione di legami tra gli appassionati di esplorazione sotterranea. Concludiamo questa edizione con gratitudine per tutti coloro che hanno contribuito al successo del corso.

Impegno costante

La FST guarda avanti con entusiasmo, pronta a continuare a promuovere l’eccellenza e la passione nell’affascinante mondo della speleologia.

Translation by chatGPT

The Advanced Surveying Course organized by the Speleological Federation of Tuscany has just concluded, the course is recognized as an update by ISS OTTO CAI and as a Level II by AI-IT CNSS SSI. This edition was marked by significant participation, with 25 students not only from Tuscany but also from other regions, reflecting the growing interest in advanced training in speleology and the Federation’s commendable efforts in promoting such events. The 12 hours of lessons provided an intensive and in-depth experience, allowing participants to refine their skills in data collection and processing.

Un momento durante le lezioni – A moment during the lessons Ph FST

Teaching and Engagement

Leonardo Piccini, Marco Corvi, and Danilo Magnani were the three instructors who skillfully and passionately alternated, contributing to making the lessons engaging and instructive they receive thanks from the federal committee. The course atmosphere was vibrant with numerous moments of discussion and exchange, showcasing the richness of the speleological community and the sharing of knowledge among enthusiasts. The Federation has once again demonstrated its unwavering commitment to fostering opportunities for growth and education for speleologists. This course was not just an opportunity for advanced learning but also a time for building connections among cave exploration enthusiasts. We conclude this edition with gratitude to all who contributed to the course’s success.

Ongoing Commitment

The Speleological Federation of Tuscany looks forward with enthusiasm, ready to continue promoting excellence and passion in the fascinating world of speleology.

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Nov 102023
 

ToscoBat Project: 9 years of protection and conservation of Bats in Tuscany

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Il progetto ToscoBat curato dal Prof. Paolo Agnelli e supportato dalla Federazione Speleologica Toscana sta da quasi 10 anni dando vita a risultati eccezionali nella tutela dell’ambiente e dei chirotteri. Questa iniziativa sottolinea l’importanza cruciale della protezione ambientale e dei pipistrelli e dimostra come la partecipazione attiva degli speleologi e dei gruppi speleologici giochi un ruolo fondamentale.

Il progetto ToscoBat

Il progetto ToscoBat è stato concepito per raccogliere nel modo più esteso possibile dati preziosi sulla presenza dei pipistrelli nelle grotte della Toscana. Questi piccoli mammiferi svolgono un ruolo vitale nell’ecosistema, controllando le popolazioni di insetti dannosi. La raccolta di dati accurati è essenziale per comprendere il loro stato di salute e favorire la loro conservazione.

Raccolta dei dati

La FST e ToscoBat hanno collaborato per creare un database condiviso, che permette a speleologi di registrare osservazioni sui pipistrelli durante le loro esplorazioni. Questi dati sono fondamentali per identificare i rifugi più importanti per la conservazione di questi mammiferi volanti.

I risultati di questa collaborazione sono straordinari. Il numero di rifugi ipogei conosciuti è aumentato in modo significativo, contribuendo a una migliore comprensione della distribuzione dei pipistrelli nella regione. Questi dati forniscono una base solida per progetti di monitoraggio ambientale e tutela della natura.

La forza della partecipazione

Ma la vera forza di ToscoBat risiede nella partecipazione attiva degli speleologi e dei gruppi speleologici. Chiunque può unirsi a questo sforzo di conservazione, fornendo informazioni preziose sulla presenza dei pipistrelli nelle grotte toscane. La condivisione di queste informazioni è cruciale, ma va effettuata con responsabilità per non disturbare le colonie sensibili.

In conclusione, ToscoBat dimostra che la collaborazione tra esperti e appassionati può fare la differenza nella protezione dell’ambiente e delle specie a rischio come i pipistrelli. La Toscana si sta dimostrando come un esempio da seguire dove la tutela ambientale e la partecipazione attiva possano portare a risultati straordinari nella conservazione della biodiversità.

English translation by chatGPT

The ToscoBat project, led by Prof. Paolo Agnelli and supported by the Tuscan Speleological Federation, has been producing exceptional results in environmental and bat conservation for nearly a decade. This initiative underscores the crucial importance of environmental protection and bats and demonstrates the fundamental role that active participation of speleologists and speleological groups plays.

The ToscoBat project

ToscoBat project was conceived to gather as extensive data as possible regarding the presence of bats in the caves of Tuscany. These small mammals play a vital role in the ecosystem by controlling populations of harmful insects. The collection of accurate data is essential to understand their health status and promote their conservation.

Collecting data

The FST and ToscoBat have collaborated to create a shared database that allows speleologists to record observations of bats during their explorations. These data are critical in identifying the most important shelters for the conservation of these flying mammals.

The results of this collaboration are extraordinary. The number of known underground shelters has significantly increased, contributing to a better understanding of bat distribution in the region. This data provides a solid foundation for environmental monitoring and nature conservation projects.

Active Participation

However, the true strength of ToscoBat lies in the active participation of speleologists and speleological groups. Anyone can join this conservation effort by providing valuable information about the presence of bats in Tuscan caves. Sharing this information is crucial but should be done responsibly to avoid disturbing sensitive colonies.

In conclusion, ToscoBat demonstrates that collaboration between experts and enthusiasts can make a difference in environmental protection and the conservation of at-risk species like bats. Tuscany is setting an example where environmental conservation and active participation can lead to extraordinary results in biodiversity conservation.

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Nov 042023
 

La Federazione Speleologica Toscana ricorda che la scadenza per iscriversi all’imminente “Corso Avanzato di Rilievo” è ormai alle porte. L’ultimo giorno per assicurarsi un posto in questa esperienza formativa è il 9 novembre. A seguito di varie richieste pervenuteci, ma constatato l’impossibilità di garantire una connessione adeguatamente stabile si fa presente che NON SARÀ POSSIBILE LA PARTECIPAZIONE DA REMOTO IN MODALITÀ ONLINE.

Questo corso non è solo un’opportunità per arricchire le tue competenze nel rilievo di grotte, è anche omologato secondo livello AI-IT CNSS SSI e aggiornamento ISS OTTO CAI. Gli allievi saranno guidati nell’uso di strumenti specializzati e software come Csurvey e Compass per perfezionare le tecniche di rilievo soprattutto in fase di elaborazione e restituzione dei dati. Le date del corso sono fissate per il 17, 18 e 19 novembre 2023 a Retignano di Stazzema (LU), Italy.

Per ulteriori dettagli sul programma del corso, le modalità di pernottamento e per effettuare l’iscrizione, visita l’area dedicata.

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Nov 022023
 

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Presentazione aggiornamento Novembre 2023

La Federazione Speleologica Toscana ha il piacere di annunciare la pubblicazione di un nuovo aggiornamento del modello 3D delle grotte che si aprono sulle Alpi Apuane. Le commissioni Catasto ed Informatica della FST hanno fatto un ulteriore passo avanti per migliorare ed ampliare una risorsa straordinaria e suggestiva per gli speleologi e non solo.

Visione d’insieme del modello, global view of the model

Un modello virtuale esteso (link)

Il progetto si basa sui dati dei rilievi presenti nel Catasto Grotte di FST. Alla sezione centro-settentrionale della mappa, già disponibile da alcuni mesi sul sito della FST, sono stati aggiunte le cavità della sezione centro-meridionale fino al fiume Serchio. In particolare l’inclusione del complesso Corchia-Farolfi-Fighierà amplia notevolmente la portata del modello, consentendo una visione completa e dettagliata della vasta rete sotterranea apuana.

Varie cartografie disponibili

I dati delle grotte sono integrati col modello DTM della superficie terrestre e con varie cartografie. In particolare si può scegliere tra:

  1. CTR (Carta Tecnica Regionale Bianco/Nero e Colore): Strumento utile per lo studio dei dettagli topografici e la pianificazione delle spedizioni speleologiche.
  2. Geologica: Carta più tecnica che fornisce informazioni dettagliate sulla geologia delle aree in cui insistono le cavità Apuane.
  3. OFC (Orto Foto Carte RT 20cm 2021): Una visualizzazione “vera” delle Apuane e delle grotte al loro interno.
  4. OSM (Open Street Map): Mappa che fornisce una visione generale delle Alpi Apuane con le strade ed i sentieri, aiutando gli utenti a localizzare accuratamente la posizione delle grotte.

Il modello 3D delle Grotte Apuane è un esempio di come la tecnologia e la speleologia possano convergere per migliorare la nostra comprensione del mondo ipogeo ed offre una risorsa preziosa per la pianificazione delle spedizioni speleologiche e la conoscenza dettagliata delle grotte. Esso, tuttavia, non è solo uno strumento per gli speleologi ma può essere utilizzato da geologi, escursionisti, appassionati di natura e studiosi di scienze della terra per scoprire l’ambiente unico delle Grotte Apuane. Per la sua complessità e per la notevole quantità di dati il modello è tanto affascinante quanto difficile da gestire, per questo sono allo studio nuovi strumenti per rendere la sua fruizione più accessibile e versatile.In conclusione, il modello 3D delle Grotte Apuane di FST è un modo innovativo per presentare la struttura dell’ambiente ipogeo e per facilitare la comprensione della sua complessità; le cartografie dettagliate, poi, offrono un’opportunità senza precedenti di esplorare virtualmente questo ambiente sotterraneo unico e bellissimo.

Un ringraziamento speciale da parte del Comitato Federale e di tutta la spelelogia toscana per questo immenso lavoro va a Danilo Magnani e Marco Menchise per l’impagabile servizio svolto, ed assieme a loro a tutti gli speleologi e le speleologhe che negli anni hanno accuratamente effettuato tutti i rilievi.

English Translation by ChatGPT

November 2023 Update Presentation

The Speleological Federation of Tuscany is pleased to announce the release of a new update to the 3D model of the caves in the Apuan Alps. The Cartography and IT commissions of FST have taken a further step to enhance and expand this extraordinary and captivating resource for speleologists and more.

Dettaglio del complesso del Monte Corchia, detail of the Monte Corchia complex

An expanded virtual model (link)

The project is based on survey data from the FST Cave Registry. The central-northern section of the map, which has been available on the FST website for several months, has now been expanded to include the cavities of the central-southern section up to the Serchio River. In particular, the inclusion of the Corchia-Farolfi-Fighierà complex significantly broadens the scope of the model, allowing for a comprehensive and detailed view of the extensive Apuan underground network.

Various Maps Available

Cave data is integrated with the Digital Terrain Model (DTM) of the Earth’s surface and various maps. In particular, you can choose between:

  1. CTR (Regional Technical Map Black/White and Color): Useful for studying topographic details and planning speleological expeditions.
  2. Geological: A more technical map providing detailed information about the geology of the areas where the Apuan caves are located.
  3. OFC (Ortho Photo Maps RT 20cm 2021): A “true” visualization of the Apuan Alps and the caves within them.
  4. OSM (Open Street Map): A map that provides a general overview of the Apuan Alps with roads and trails, helping users accurately locate the caves.

The 3D model of the Apuan Caves is an example of how technology and speleology can converge to improve our understanding of the underground world. It offers a valuable resource for planning speleological expeditions and gaining a detailed knowledge of the caves. However, it is not just a tool for speleologists but can be used by geologists, hikers, nature enthusiasts, and earth scientists to explore the unique environment of the Apuan Caves. Due to its complexity and the substantial amount of data, there are ongoing efforts to make it more accessible and versatile for users.In conclusion, the FST’s 3D model of the Apuan Caves is an innovative way to present the structure of the underground environment and facilitate an understanding of its complexity. The detailed maps, moreover, offer an unprecedented opportunity to virtually explore this unique and beautiful underground environment.

A special thanks from the Federal Committee and all of Tuscan speleology goes to Danilo Magnani and Marco Menchise for their invaluable service, and along with them, to all the speleologists who have diligently conducted all the surveys over the years.

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Ott 252023
 
Foto S. Iannelli

L’appuntamento stavolta è direttamente all’ingresso turistico del Corchia.

La chiusura per ferie del Tonlorenzi ci spiazza e dobbiamo fare a meno della seconda colazione mattutina.

Il gruppo è nutrito e variegato: 6 apuani, 2 livornesi, 3 calenzanesi, 3 pisani, 1 versiliese e Sasà (pure lui versiliese) che ci raggiungerà nel pomeriggio. Un bel GS Toscano.

Duplice è l’obiettivo della giornata:

Per prima cosa, ossia per quanto riguarda il rilievo, dobbiamo collegare ciò che è stato fatto nelle due uscite precedenti con l’arrivo del Ramo Serendipity e il Ramo dei Veronesi; Poi, il totale disarmo del Ramo del Fiume, prima che arrivi (finalmente) la stagione delle piogge e renda impossibile il recupero del materiale.

Decidiamo quindi di dividerci in due gruppi: uno prenderà la “direttissima” del Ramo Serendipity, l’altro percorrerà la “panoramica” del Ramo del Fiume.

Il primo gruppo arriva alla congiunzione Serendipity-Fiume rapidamente e, raggiunto il campo base utilizzato dai pistoiesi durante l’esplorazione, inizia a rilevare il Ramo dei Veronesi: alla fine della giornata ripeterà per intero il rilievo del Ramo, a ritroso, partendo dall’ultimo specchio d’acqua fino al campo base, inoltre, lo collegherà al Lago Paola. (arrivo del rilievo fatto nelle uscite precedenti) e all’arrivo del Ramo Serendipity.

Il secondo gruppo invece, giunto al Lago Paola, decide per questioni di tempo di riprendere quasi subito la via del ritorno per affrontare il disarmo.. eh sì, le uscite domenicali non lasciano margini di recupero!

Non ero mai stata in quei luoghi, e devo dire, la presenza dell’acqua, che, superato il tratto turbolento lungo i pozzi, diventa placida e quasi ferma nel susseguirsi dei laghi, è appagante.

A causa di un ritardo del gruppo di disarmo, la giornata non finirà ahinoi davanti ad una meritata birra, che fa il paio con la mancata colazione della mattina. Ma ci saranno altre occasioni.

I partecipanti: Danilo, Giuseppe, Francesca, Massimo, Nadia e Pierpaolo dal GSAA; Davide e Luisa dal GSAL; Riccardo, Andrea e Marco dal GSPi; Massimo, Silvia e Matteo dall’USC; Damiano e Salvatore (Sasà) dal GSAV.

Nadia

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