REGOLAMENTO
della
COMMISSIONE EDITORIALE – F. S. T.
Art. 1 Finalità
La Federazione Speleologica Toscana, con l’istituzione della Commissione editoriale, in seguito CE, si prefigge di creare una struttura organizzativa che gestisca tutte le attività inerenti il settore editoriale:
1- realizzazione del periodico TALP e altre pubblicazioni e loro versione elettroniche;
2- gestione dei punti informativi che la federazione attiva in occasione di eventi speleologici e non;
3- gestione della biblioteca federale.
Art. 2 Struttura della commissione
La CE è formata da:
– responsabile della commissione;
– coordinatore della redazione;
– coordinatore della logistica;
– coordinatore dei punti informativi;
– coordinatore della biblioteca federale;
– chiunque prende parte alle varie attività della commissione.
Possono far parte della commissione tutti i soci di gruppi speleo federati, ovvero possono partecipare persone esterne alla federazione che per loro capacità possano contribuire sostanzialmente alle finalità della commissione.
I coordinatori vengono nominati dal responsabile della commissione e restano in carica, salvo dimissioni o revoca, fino a fine mandato.
Possono essere ricoperti, dalla stessa persona, più incarichi.
Art. 2.1 Responsabile della commissione
– viene nominato dal CF su proposta dalla commissione e può rimanere in carica per più mandati;
– coordina il lavoro della commissione ed è responsabile del buon funzionamento della stessa;
Art. 2.2 Coordinatore della redazione
– è il responsabile della redazione, gestisce, insieme alla redazione, tutte le fasi del confezionamento delle publicazioni, sia la veste grafica che i contenuti.
– redige, insieme alla redazione, il piano editoriale, ne fissa i contenuti e i limiti
Art. 2.3 Coordinatore della logistica
– gestisce tutte le fasi post produzione, le spedizioni della rivista e degli arretrati, la gestione del magazzino riviste e degli indirizzari di spedizione.
– verifica che per ogni pubblicazione a cura di FST ne esistano almeno 10 copie da tenere come archivio inalienabile.
Art. 2.4 Coordinatore punti informativi
– si occupa della realizzazione e gestione dei punti informativi durante gli eventi speleo e non a cui la federazione partecipa.
Art. 2.5 Responsabile biblioteca federale
– gestisce la biblioteca federale.
Art. 3 Riunioni
La CE si riunisce almeno una volta l’anno per verificare il lavoro fatto e per stabilire le priorità e le necessità per i progetti futuri.
La CE redige una relazione annuale sul lavoro svolto e sugli indirizzi per l’anno seguente da presentare in assemblea.
REGOLAMENTO
della
RIVISTA FEDERALE
Art. 1 Finalità
La Federazione Speleologica Toscana con il periodico TALP si prefigge di creare uno strumento editoriale in grado di documentare e diffondere le attività della Federazione, dei gruppi speleologici toscani e di tutti coloro che svolgono tali attività sul territorio toscano e le attività di gruppi grotte o singoli speleologi toscani che svolgono attività fuori regione.
Art. 2 Criteri di conduzione
La pubblicazione ha carattere periodico e sono previste due pubblicazioni l’anno, con cadenza semestrale. È fatta salva la possibilità di pubblicare numeri straordinari, in relazione ad eventi e attività particolarmente significative per la Federazione.
Il periodico viene inviato:
– gratuitamente tramite spedizione postale ad associazioni, pubblici amministratori, biblioteche e personalità riconosciute nell’ambito della ricerca scientifica, della tutela e gestione dell’ambiente carsico della Toscana;
– dietro contributo spese di spedizione, a chiunque ne faccia richiesta.
Alcune copie della rivista massimo 10 per articolo, su semplice richiesta, potranno essere consegnate gratuitamente agli autori relativi al numero in uscita.
In caso la richiesta superi 10 numeri gli autori dovranno comunicarlo alla commissione prima della stampa del numero.
Art. 3 Gerenza
La gestione della rivista è affidata alla redazione.
La redazione è l’organo tecnico della rivista ed in tal senso ne garantisce la miglior espressione, ha il compito di stabilire il piano editoriale del periodico e la pianificazione delle uscite annuali.
L’impostazione del lavoro sarà frutto di un’opera comune alla quale ogni redattore è chiamato a partecipare secondo le proprie capacità.
La redazione, a seconda della necessità, ha facoltà di scegliere possibili collaboratori occasionali per essere aiutata nel compito di verificare il contenuto tecnico-didattico-scientifico dei vari articoli pervenuti. Tutti i collaboratori occasionali esterni verranno citati sulla seconda di copertina.
Gli articoli pervenuti sono inoltrati sulla lista editoriale in modo che il Comitato Federale possa verificare per quanto di competenza.
La redazione verifica il contenuto degli articoli e stabilisce i tempi di pubblicazione; eventuali dinieghi alla pubblicazione di articoli ricevuti devono essere ratificati dal CF e devono essere motivati per iscritto agli autori.
Art. 4 Struttura generale della rivista
La rivista viene aperta con un editoriale di approfondimento su un argomento specifico o tema di particolare rilevanza a firma del CF che impegna interamente la pagina iniziale e può essere ampliato con un articolo all’interno.
Le varie rubriche della rivista sono orientate a coprire il più possibile tutte le materie, scientifiche e non, insite nell’attività speleologica. Tali rubriche sono riconoscibili dalle seguenti diciture che possono essere integrate a seconda della necessità e dell’evoluzione della disciplina speleologica: Esplorazioni, Idrogeologia, Cavità artificiali, Tecnica, Catasto ecc. Una rubrica particolare, denominata FST Informa, viene riservato alle comunicazioni della Federazione Speleologica Toscana.
Approvato nella riunione della Commissione Editoriale tenutasi a Firenze il 10/09/2011.