Giu 242022
 

Recentemente la Federazione Speleologica Toscana ha allestito una esposizione di pannelli informativi sulle attività federali e sulla speleologia toscana, già allestita in occasione dello scorso raduno SpeleoKamaraton a Marina di Camerota e durante il recente Congresso Nazionale ad Ormea, adesso ci sarà la possibilità di poter vedere la mostra per un periodo decisamente più lungo ma soprattutto anche per un pubblico di non addetti ai lavori.

Foto M. Faverjon

La mostra sarà inaugurata nella sala Musmed domenica 3 Luglio alle ore 17.00 e resterà allestita fino a Sabato 10 Settembre accessibile da tutti i visitatori del Museo, con ingresso libero.

L’esposizione si articola in 9 sezioni:

  1. Sezione storia
  2. Sezione volontariato
  3. Sezione scientifica
  4. Progetto ToscoBat
  5. Sezione cavità artificiali
  6. Progetto ORCO
  7. Sezione esplorazione
  8. Sezione soccorso speleologico
  9. Sezione tutela ambientale
Apr 202021
 

English version

Lo scorso 28 febbraio una squadra della commissione scientifica ha effettuato il rilascio di 1 kg di fluoresceina alla base del pozzo del pendolo, nel video il momento del “lancio”.

In questo momento i dati ricavati dai vari captori e dal fluorimetro sono in fase di elaborazione e presto avremo la possibilità di dare delle risposte ad alcuni dei misteri del sottosuolo apuano, per aggiornamenti seguite i canali della FST su Twitter e Facebook.

Mar 032021
 

Domenica 28 Febbraio la Federazione Speleologica Toscana ha iniziato il nuovo progetto di colorazione all’interno del Corchia; la fluoresceina, utilizzata per questo tipo di attività, è un colorante non inquinante che permette di tracciare il percorso delle acque nel sottosuolo.

Foto R. Doja

Gli speleologi che hanno operato per questo progetto si sono divisi in due squadre: la prima aveva il compito di lavorare all’esterno della grotta per il posizionamento e recupero dei captori, indispensabili per verificare quando e dove il colorante trasportato dall’acqua tornerà in superficie. La seconda squadra ha invece lavorato in grotta: entrando dal Serpente e raggiungendo il Pozzo del Pendolo hanno mescolato il colorante all’acqua dando ufficialmente il via al tracciamento.

Tutte le operazioni sono state eseguite con l’ausilio delle corde in possesso della Commissione Scientifica della Federazione Speleologica Toscana e rispettando tutte le procedure di sicurezza Covid-19.

La squadra esterna era composta da: Angela di Lauro, Alessio Tovani e Davide Martellini del GSAV
La squadra interna era composta da: Roland Doja, Claudia Iori del GSAL, Francesca Datoli del GSAV, Danilo Magnani, Nadia Ricci del GSAA, Marco Oppo e Riccardo Moggia del GSPI.

Adesso non resta che aspettare e vedere quando e dove il colorante tornerà in superficie per tentare di 
capire meglio l’idrologia sotterranea dell’area del Corchia.

Giu 232020
 

Dopo la serie di incontri “Lo zen e l’arte del … tiro con il laser” organizzata in pieno periodo di lockdown, la federazione offre una nuova possibilità divulgativa di formazione a distanza.

In questi mesi abbiamo dovuto interrompere la nostra attività, resta tuttavia intatta la voglia in tutti noi di essere protagonisti in una ripresa che vogliamo avvenga in tempi brevi ma soprattutto in tutta sicurezza. È per questo che abbiamo deciso di utilizzare questo tempo, e la preziosa disponibilità che ci ha concesso Leonardo Piccini, per l’attività della Commissione Scientifica della Federazione Speleologica Toscana al fine di realizzare un ciclo di incontri on line a tema “L’idrogeologia carsica“.

Incontri pensati in primis per la squadra della commissione scientifica, che collabora alle complesse ed avvincenti attività di tracciamento negli abissi delle Alpi Apuane ma che potrà essere certamente un’interessante occasione anche per coloro che, in altre regioni, si cimentano con questi fenomeni.

Cogliamo l’occasione per spendere una doverosa parola in merito al fondamentale lavoro svolto dai volontari e dai gruppi della Federazione che portano avanti le attività di ricerca scientifica, le commissioni editoriale, catasto,  ambiente, cavità artificiali, informatica ed altre importanti attività federali come ad esempio il progetto ORCO (Corchia 2.0). Sono persone che svolgono questi compiti con passione e competenza ma soprattutto, ci preme molto ricordarlo, sono appartenenti a vari gruppi toscani e sono il chiaro esempio della messa in pratica dello spirito di condivisione delle conoscenze che deve a nostro avviso caratterizzare l’attività speleologica. Spirito che oltretutto è elemento fondante della federazione stessa.

Sarà possibile seguire gli incontri come sempre attraverso la piattaforma Google Meet. Per partecipare sarà necessario registrarsi compilando l’apposito form a questo link.