Anche quest’anno la Federazione Speleologica Toscana aps bandisce il concorso, giunto alla ottava edizione, per l’assegnazione del premio di laurea dedicato a “RODOLFO GIANNOTTI”.
Foto Google
L’importo complessivo dei premi di laurea che saranno erogati ammonta ad euro 800,00. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso i laureati presso tutte le Università del territorio nazionale in possesso di laurea di primo livello o magistrale di qualsiasi corso, che abbiano svolto una tesi di laurea inerente la ricerca sul territorio carsico e/o ipogeo della Regione Toscana e abbiano conseguito il titolo di studio dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022
Le attività della Federazione sono estremamente importanti per la speleologia Toscana e non solo, ed è fondamentale l’aiuto di tutti per poterle portare avanti come da più di cinquant’anni viene fatto, soprattutto in un momento cruciale come questo dove la Federazione sta cominciando a ricoprire il ruolo di interlocutore privilegiato con enti, istruzioni e forze dell’ordine in merito ai temi legati alla tutela dell’ambiente carsico e della montagna, e tutto questo con ottimi risultati già conseguiti.
Sostenere la Federazione Speleologica Toscana è facile, oltre alla possibilità di donare il 5‰ dell’IRPEF (leggi qui), si può versare un contributo di 10€, a fronte del quale sarà possibile ricevere a casa due numeri di Talp, il versamento può essere effettuato in due modi:
– Versare un contributo 10,00 euro sul c.c.p. n. 10770501 – Effettuare un bonifico bancario su IBAN: IT59M0503470150000000004218 intestato a: FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA aps c/o Museo di Storia naturale del Mediterraneo Via Roma 234, 57127 Livorno
NOTA BENE:è possibile versare contributi maggiori, daranno diritto a ricevere 2 numeri ogni 10€.
Si ricorda inoltre che è possibile Effettuare versamenti collettivi basta comunicare l’elenco dei sostenitori.
In ogni caso si prega di inviare a talp@speleotoscana.it copia del versamento effettuato, il nominativo/i e l’indirizzo/i a cui devono essere spediti i numeri di TALP, per i versamenti collettivi può essere comunicato anche un solo indirizzo (esempio la sede del gruppo di appartenenza) dove inviare le copie.
E’ possibile ricevere tutti i numeri di TALP fino al 57 in blocco a fronte di un contributo di 100€. Attenzione: i numeri 1,2,9 e 19 sono esauriti, per gli acquisti in blocco le disponibilità effettive degli altri numeri possono variare in base alle richieste, si consiglia di richiedere le disponibilità effettive.
Domenica 28 Febbraio la Federazione Speleologica Toscana ha iniziato il nuovo progetto di colorazione all’interno del Corchia; la fluoresceina, utilizzata per questo tipo di attività, è un colorante non inquinante che permette di tracciare il percorso delle acque nel sottosuolo.
Foto R. Doja
Gli speleologi che hanno operato per questo progetto si sono divisi in due squadre: la prima aveva il compito di lavorare all’esterno della grotta per il posizionamento e recupero dei captori, indispensabili per verificare quando e dove il colorante trasportato dall’acqua tornerà in superficie. La seconda squadra ha invece lavorato in grotta: entrando dal Serpente e raggiungendo il Pozzo del Pendolo hanno mescolato il colorante all’acqua dando ufficialmente il via al tracciamento.
Tutte le operazioni sono state eseguite con l’ausilio delle corde in possesso della Commissione Scientifica della Federazione Speleologica Toscana e rispettando tutte le procedure di sicurezza Covid-19.
La squadra esterna era composta da: Angela di Lauro, Alessio Tovani e Davide Martellini del GSAV La squadra interna era composta da: Roland Doja, Claudia Iori del GSAL, Francesca Datoli del GSAV, Danilo Magnani, Nadia Ricci del GSAA, Marco Oppo e Riccardo Moggia del GSPI.
Adesso non resta che aspettare e vedere quando e dove il colorante tornerà in superficie per tentare di capire meglio l’idrologia sotterranea dell’area del Corchia.
Dopo aver esaminato accuratamente tutti i lavori presentati, la Commissione ha decretato vincitrice, per l’edizione 2020 del Premio di Laurea “Rodolfo Giannotti”, la tesi presentata dalla Dott.ssa Luisa Dainelli, con la supervisione dei relatori Prof. Giulio Petroni e Dott. Fabrizio Serena, dal titolo:
Studio preliminare dell’ecosistema ipogeo della “Buca dei Ladri”, Agnano – San Giuliano Terme (PI)
Conseguita presso il dipartimento di biologia, corso di laurea triennale in scienze naturali e ambientali, dell’Università di Pisa di cui riportiamo l’ abstract:
Il presente lavoro è un primo approccio di studio sull’ecosistema ipogeo della grotta “Buca dei Ladri” in località Agnano (Pi). In particolare è stata ricostruita la rete trofica strettamente legata ai consistenti depositi di guano dovuti a una popolazione di pipistrelli caratterizzata da almeno tre specie diverse (Rhinolophus ferrumequinum, Rhinolophus euryale e Myotis myotis vel blythii). In tal senso è stata effettuata una ricerca sistematica, tramite osservazione diretta e campionamenti, degli organismi che colonizzano il guano nonché le pareti della grotta, cercando di spiegare eventuali rapporti e interazioni che tra loro esistono. Sono risultati essere presenti 8 diversi phyla (Arthropoda, Gastropoda, Nematoda, Rotifera, Amoebozoa, Cercozoa, Ciliophora). Dove possibile i taxa campionati sono stati determinati a livello di specie, compresi gli Eucarioti unicellulari. Tenendo conto di tutto ciò, è stato formulato un modello preliminare di rete trofica, che, pur nella sua iniziale presentazione, fornisce di fatto un’informazione importante sulle relazioni trofiche esistenti.
Luisa Dainelli
Foto G. della Croce
Alla neo dottoressa vanno i complimenti della Commissione, del Comitato Federale e di tutta la Federazione Speleologica Toscana, ricordiamo che la cerimonia per il conferimento ufficiale del premio si terrà in occasione della prossima assemblea ordinaria dei gruppi federati in programma per il giorno Sabato 27 Marzo su piattaforma Meet.
Sono passati tre anni dall’uscita del numero 53 di TALP ma dopo tanto siamo riusciti a ridare nuova vita al nostro periodico. Un numero “pieno” che raccoglie le principali notizie di questi anni quindi ovviamente non proprio dell’ultima ora ma che in qualche modo cercherà di colmare, per quanto possibile, la mancanza di questo lungo periodo.
TALP 54 Copertina
La speranza è che questa nuova edizione serva come punto di partenza per tornare ad essere come in passato un punto di riferimento per l’informazione speleologica toscana e per tutto il mondo speleo.
Un segnale molto incoraggiante è dato dal fatto che la redazione sta già lavorando alla preparazione del numero 55, quindi non è troppo utopistico pensare ad un ritorno alla normalità con la consueta cadenza semestrale in tempi brevi.
Un ritorno alla normalità che è auspicabile anche e soprattutto per questioni ben più importanti che in questi giorni stanno modificando le nostre abitudini quotidiane e che stanno generando non poca apprensione.
TALP 54 Sommario
Il nuovo consiglio federale, appena insediato, non poteva certo iniziare in un modo migliore, raccogliendo il frutto del lavoro fatto dal consiglio precedente, al quale va riconosciuto il merito di averci creduto fino in fondo; in questo ultimo periodo infatti il passato CF ha lavorato per arrivare ad una pubblicazione che sembrava non volersi proprio concretizzare ma che, alla fine, ha premiato gli sforzi e la tenacia di tutti.
Come detto prima la situazione è particolare e le nostre questioni possono passare anche in secondo piano, non ultimo un evidente problema legato alla “logistica” per la distribuzione di TALP con le limitazioni agli spostamenti attuali, ma abbiamo comunque voluto dare un segnale positivo riuscendo a trovare il modo di mandare in stampa ed organizzare la spedizione “alla faccia del covid 19”.
Tra non molto quindi arriveranno le 104 pagine del nuovo TALP anche e soprattutto a casa di chi in questi anni ha continuato a rinnovare l’abbonamento, e visto che purtroppo abbiamo non poco tempo a disposizione avremo anche la possibilità di gustarcelo a pieno.