
Screenshot di CaveView – Mappa by Webmapp
Il rilievo è la naturale conseguenza della esplorazione di una grotta. Serve per attribuire alla grotta stessa dei parametri oggettivi e quantitativi ma soprattutto serve per comunicare, a chi non la conosce, un po’ di cosa essa sia. Il rilievo è quindi uno strumento fondamentale per descrivere la *singola* grotta.
Da tempo ormai i software per la topografia ipogea consentono di “restituire” in qualche modo il rilievo in formato 3D. Ma cosa si riuscirebbe a capire se si disegnasse, in tre dimensioni, non un singolo rilievo ma il rilievo complessivo di tutte le grotte di una certa area? E se esso fosse riferito alla mappa (anche geologica) del territorio?

Area Frigido. Mappa by Webmapp – Scarica il PDF
A queste domande ha cercato di rispondere Danilo Magnani del Gruppo Speleologico Archeologico Apuano. Ed il risultato del suo lavoro è a questa pagina, dove è visibile, in 3D, il rilievo di tutte (o quasi) le grotte le cui acque si pensa afferiscano al bacino di Renara e del Frigido, sulle Alpi Apuane. Danilo ha diviso tutta l’area in “zone” ed ha raggruppato i rilievi. Ha inoltre sovrapposto ai rilievi varie mappe: una escursionistica, una geologica ed, infine, la Cartografia Tecnica Regionale (la cartografia ufficiale del Catasto).
Come è facile immaginare il lavoro ha richiesto tempo e pazienza ma il risultato è straordinario. Si possono osservare gli sviluppi, confrontare le quote, ipotizzare prosecuzioni; in altre parole: aggiungere conoscenze, usando i dati già disponibili. Altra cosa straordinaria è che tutto il lavoro, grazie a un visualizzatore 3D (CaveView, disponibile da pochi mesi), è anche immediatamente fruibile dal web: basta aprire la pagina del sito FST (anche da smartphone) ed iniziare la “navigazione virtuale” (magari a tutto schermo) nel sottosuolo!
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