Colorazione Tripitaka 2024

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Nell’ambito delle attività di monitoraggio delle risorse idriche sotterranee, svolte dalla Federazione Speleologica Toscana e nello specifico della “Colorazione Tripitaka 2024“, Domenica 24 marzo alle ore 12:10 circa è stato eseguito il “Lancio” di 2kg di fluoresceina presso l’Abisso Tripitaka 1024 T/LU, sito nella cava Rigo, loc. Arni Lu.

L’abisso si apre in area di cava ad una quota di circa 885 metri sul livello del mare, mentre il “Lancio” del colorante è stato effettuato ad una profondità di circa 170 metri dall’ingresso.

Una prima prova di tracciamento era gia stata effettuata nel novembre 2022 ma i risultati non erano stati pienamente soddisfacenti, per questo la commissione scientifica ha deciso di organizzare un nuovo test. Questo nuovo progetto, si propone di stabilire il probabile percorso delle acque sotterranee. I captori ed i fluorimetri elettronici, posizionati alle sorgenti principali nelle aree circostanti al bacino di approvvigionamento, saranno monitorati e sostituiti periodicamente nei prossimi 45-50 giorni al fine di avere un quadro ben definito della quantità di colorante fuoriuscita nel corso del tempo e garantire così un risultato più attendibile dell’indagine. Una fase preliminare cruciale è stata quella del posizionamento dei captori “Bianchi” con lo scopo di rilevare eventuali tracce naturalmente presenti nell’acqua e stabilire un valore di fondo dal quale far partire le misurazioni effettive. Tutti i dati raccolti saranno attentamente elaborati dalla Commissione scientifica della Federazione Speleologica Toscana e resi disponibili al pubblico attraverso il sito ufficiale SpeleoToscana. Questa operazione consentirà di tracciare con relativa precisione i percorsi delle acque carsiche, fondamentali per l’alimentazione di molti acquedotti limitrofi, e di identificare le aree più sensibili a potenziali fonti di inquinamento di origine antropica.

Grazie al fondamentale contributo dei volontari speleologi dei gruppi federati, forse presto saremo in grado di comprendere meglio il comportamento delle acque sotterranee e di adottare misure preventive a tutela delle risorse idriche. Queste attività vengono svolte in stretta collaborazione con il Parco delle Alpi Apuane e le autorità locali, nei prossimi giorni non è da escludere che alcuni dei corsi d’acqua interessati possano assumere una leggera colorazione derivante dall’utilizzo del tracciante che comunque ricordiamo essere assolutamente innocuo e atossico.

Adesso non testa che attendere l’esito delle analisi che saranno svolte sui captori e sugli strumenti elettronici per avere risposta alle domande che ci siamo posti. È attraverso operazioni attentamente pianificate e condivise come questa, e con un serio e professionale lavoro di informazione e condivisione delle conoscenze acquisite con enti e popolazione, che possiamo sperare di andare verso una gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee, garantendo la tutela dell’ambiente e la sicurezza idrica per le generazioni future.

English version (translation by ChatGPT)

In the context of groundwater monitoring activities carried out by the Tuscan Speleological Federation, specifically during the “Coloration Tripitaka 2024,” on Sunday, March 24th, around 12:10 PM, a “release” of 2kg of fluorescein was conducted at the Abisso Tripitaka 1024 T/LU, located in the Rigo quarry, Arni Lu.

The abyss opens in a quarry area at an altitude of approximately 885 meters above sea level, while the “release” of the dye was carried out at a depth of approximately 170 meters from the entrance.

A preliminary tracing test had already been conducted in 2022, but the results were not fully satisfactory; therefore, the scientific committee decided to organize a new test. This study aims to establish the likely path of underground water. Electronic sensors and fluorimeters, positioned at the main springs in the surrounding areas of the water catchment basin, will be monitored and periodically replaced over the next 45-50 days to obtain a well-defined picture of the amount of dye released over time and thus ensure a more reliable result of the investigation. A crucial preliminary phase was the positioning of “Blank” sensors to detect any naturally occurring traces in the water and establish a baseline value from which to start the actual measurements. All collected data will be carefully processed by the Scientific Committee of the Tuscan Speleological Federation and made available to the public through the official SpeleoTuscany website. This operation will allow for the relatively precise tracing of karst water paths, crucial for supplying many neighboring aqueducts, and identifying areas most sensitive to potential sources of anthropogenic pollution.

Thanks to the fundamental contribution of volunteer speleologists from affiliated groups, we may soon be able to better understand the behavior of underground water and adopt preventive measures to protect water resources. These activities are carried out in close collaboration with the Apuan Alps Park and local authorities. In the coming days, it is not excluded that some of the affected watercourses may show a slight discoloration resulting from the tracer’s use, which we remind you is absolutely harmless and non-toxic.

Now we just have to wait for the results of the analyses that will be carried out on the sensors and electronic instruments to get answers to the questions we have posed. It is through carefully planned and shared operations like this, and with serious and professional efforts to inform and share acquired knowledge with institutions and the population, that we can hope to move towards sustainable management of underground water resources, ensuring environmental protection and water security for future generations.