Nov 032022
 

IX° Congresso regionale di speleologia FST

A distanza di 9 anni dall’ultimo congresso, Campiglia marittima 2014, è giunto il momento per la speleologia toscana di ritrovarsi e confrontarsi. Con l’obiettivo di un nuovo appuntamento dove presentare le varie attività realizzate o in programma dei gruppi, ricerche, esplorazioni e tutto quello che di nuovo c’è nella speleologia toscana, si è insediato alcune settimane fa un comitato organizzatore che ha iniziato a gettare le basi per organizzare il nuovo congresso della Federazione Speleologica Toscana.

Il luogo prescelto è il suggestivo borgo medievale di Vicopisano in provincia di Pisa, in posizione relativamente centrale per poter essere raggiunto agevolmente da tutta la Toscana, l’amministrazione comunale preventivamente interrogata si è dimostrata estremamente interessata e disponibile ad ospitare l’evento mettendo a disposizione alcuni degli spazi più suggestivi del caratteristico centro all’ombra della rocca del Brunelleschi quali il Teatro Verdi ed il Palazzo Pretorio.

“Nei giorni 29-30 aprile e 1 maggio 23 si terrà, nella città di Vicopisano (PI) il IX° Congresso della Federazione Speleologica Toscana aps dal titolo “TOSCANA IPOGEA”.
Il Congresso, che inizierà nel pomeriggio di sabato 29 aprile, sarà preceduto dall’Assemblea ordinaria annuale, che si svolgerà presso la sala/cinema del circolo ARCI l’Ortaccio durante la mattina.
Il Congresso, articolato in varie sessioni tematiche, sarà rivolto agli speleologi, ai Gruppi grotte, ai geologi, agli archeologi ed a quanti altri si occupino di conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico del sottosuolo.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE AL CONGRESSO
Sarà possibile pre-iscriversi con tariffa agevolata compilando apposito modulo presente sulla pagina “Toscana Ipogea Vicopisano 2023”, sino ad esaurimento posti, entro il giorno 1 aprile 23, allegando la ricevuta di pagamento da effettuarsi con bonifico o bollettino postale o tramite PayPal la causale del pagamento dovrà riportare “partecipazione IX Congresso FST tipologia (indicare A o B)”.

link PayPal

Sarà possibile iscriversi anche dopo tale data fino al giorno 24 aprile 23 sul sito e successivamente presso la segreteria del Congresso con tariffa maggiorata di € 5,00.


TIPOLOGIE DI ISCRIZIONE
Sono previste due tipologie di iscrizione al IX Congresso
A) Iscrizione base € 20,00 per ricevere i gadget, accedere alla presentazioni dei lavori/progetti e tavole rotonde in programma , visitare le sale espositvie presso il Palazzo Pretorio e visitare la Buca della cava di Uliveto 1061 T/PI (Vavavuma) e la Rocca della Verruca

B) Iscrizione base+atti congressuali € 25,00.
Per le iscrizioni fatte dopo il 1 aprile 3 alla tariffa prevista saranno aggiunti € 5,00.

Per iscriversi e/o proporre la presentazione di un progetto da esporre durante i lavori del congresso, è possibile compilare gli appositi moduli direttamente online nella sezione dedicata.

Ecco il link ad una mappa interattiva con i principali punti di interesse del congresso, la Segreteria sarà allestita nel Foyer del teatro e sarà possibile registrarsi anche direttamente in loco.

Di seguito il programma dettagliato del Congresso:

Sabato 29 aprile
Pomeriggio
15.00 – 20.00 Apertura segreteria – registrazione partecipanti
15.00 – 20.00 Allestimento sala espositiva con poster
17.00 – 18.00 Apertura del congresso e saluto delle autorità
18.00 – 20.00 Presentazione dei lavori/progetti dei Gruppi associati e dei poster
20.00 – 24.00 Cena e Proiezione del film LA TOMBA di Roberto Tronconi

Domenica 30 aprile
Mattina
09.00 – 11.00 Presentazione dei lavori/progetti dei Gruppi associati e dei poster
11.00 – 11.30 Coffee break
11.30 – 13.00 Tavola rotonda sulle attività delle Commissioni federali
13.00 – 14.00 Pranzo
Pomeriggio
14.30 – 16.30 Presentazione dei  lavori/progetti dei Gruppi associati e dei poster
16.30 – 17.00 Coffee break
17.00 – 19.00  Tavola rotonda sulle attività delle Commissioni federali
19.00 – 24.00 Cena e Musica dal vivo

Lunedì 01 maggio
Mattina
09.00 – 11.00  Presentazione dei lavori/progetti dei Gruppi associati e dei poster
11.00 –  11.30 Coffee break
11.30 – 13.00 Tavola rotonda sulle attività delle Commissioni federali
13.00 – 13.30 Chiusura lavori

Ott 132022
 

Lo scorso fine settimana si è tenuto presso il ristorante “La Pollaccia” di Retignano, il corso di 2° livello SSI organizzato dalla Commissione scientifica FST su “tecniche di rilievo”, corso che ha visto una nutrita ed attenta partecipazione dei 21 allievi iscritti.

La commissione scientifica FST, con questo corso, si prefiggeva l’obiettivo di gettare le basi per una omogeneizzazione sia delle metodologie di rilievo, tradizionali o derivanti dall’utilizzo di nuove tecnologie, sia per quanto riguarda l’elaborazione e la resa dei dati ottenuti, in modo da creare una sorta di “linguaggio comune” e favorire così una più semplice comprensione e circolazione delle informazioni.

E chissà che questo percorso non porti prima o poi anche ad un nuovo corso, questa volta di livello avanzato, per poter affinare ancora di più tecniche e metodi.

Un doveroso ringraziamento va ai docenti Leonardo Piccini, Marc Faverjon e Danilo Magnani che si sono alternati alla conduzione delle sessioni didattiche del corso, la soddisfazione emersa dai giudizi degli allievi è la dimostrazione ancora una volta della estrema professionalità della speleologia toscana.

Nov 262021
 

Ieri sera si è tenuta, presso la sede del Cai di Massa, la riunione periodica della commissione scientifica FST per fare il punto della situazione sulle attività passate, in corso e future.

Commissione scientifica FST, foto R. Doja

Sono stati vari i temi affrontati, tra i quali le ultime colorazioni effettuate (Corchia e Olivifer) con la decisione di ripetere quella di Olivifer ad inizio anno e la proposta di effettuarne una nuova esterna al Corchia, è stato proposto anche di iniziare ad organizzare per effettuare una ulteriore colorazione all’Abisso Tripitaka.

È inoltre intenzione della commissione, alla luce degli ottimi riscontri avuti con il corso sui tracciamenti, continuare a coinvolgere i partecipanti al corso nelle future attività, è già allo studio un nuovo corso da organizzare nel 2022, insieme ad altri progetti che sicuramente daranno grandi soddisfazioni.

Ottimo lavoro, avanti così!

Nov 062021
 

Dopo la proiezione in anteprima a Levigliani in occasione della serata evento per l’inaugurazione della targa alla memoria della Piera e la recente proiezione durante il raduno SpeleoKamaraton, adesso è finalmente disponibile per la visione ed il download il film di Roberto Tronconi “La montagna Vuota”, in fondo all’articolo il link per accedere alla pagina dedicata.

Il film “Corchia – La Montagna Vuota” è un viaggio dentro quello che a ragione viene considerato uno dei “massimi” sistemi carsici d’Europa, dove per 180 anni si sono avvicendate generazioni di speleologi giunti da tutto il mondo con l’intento di svelarne i più reconditi segreti e di comprenderne la vastità.
La prima traccia documentale delle esplorazioni della Buca di Eolo o “Ventajola”, nome con cui era conosciuto allora l’Antro del Corchia, risalgono al lontano 1840 ad opera dell’Ing. Angelo Simi e di suo figlio Emilio.
Ma è soltanto nel 1960 che viene raggiunto per la prima volta il fondo del complesso carsico con una spedizione congiunta dello SCM e GSB (Speleo Club Milano e Gruppo Speleologico Bolognese).
Tempi assai lontani ma incredibilmente uno dei protagonisti di quella memorabile impresa, allora vent’enne ed oggi ancora in vita, accompagna lo spettatore con il suo racconto rievocativo e avvincente mentre scorrono le affascinanti immagini del Fiume E. Vidal.
Il film “Corchia – La Montagna Vuota”, primo -1000 nella storia della speleologia italiana, non vuole essere soltanto il ricordo di ciò che in quegli anni di fervore a cavallo tra il ‘60 ed il ‘70 ebbe a significare l’esplorazione dell’Antro del Corchia con le sistematiche spedizioni di ricerca da parte del Gruppo Speleologico Fiorentino e non solo, raccontate da Franco Utili, memoria vivente dell’Antro del Corchia e uno dei massimi conoscitori della grotta, ma vuole porre anche un interrogativo su ciò che oggi sia diventato fare speleologia.
E’ Andrea Gobetti, noto scrittore e speleologo, protagonista delle esplorazioni nell’Abisso C. Fighiera, una delle pagine più belle e affascinanti della storia di questo complesso sistema ipogeo ad addentrarsi nel tema e a porre sul tavolo la questione di cosa significhi oggi essere speleologo.
Andrea Gobetti, come al solito, irriverente e sferzante, disamina la questione saliente del perché l’uomo scenda nelle viscere della terra e da essa ne venga attratto: la sete eterna di conoscenza, la voglia di sapere che l’uomo ha di fronte a questi vuoti immensi che incontra nel suo “vagare” dentro il Monte Corchia, obbliga lo spettatore a riflettere sul significato interiore e filosofico del concetto di “Montagna Vuota”, una fitta ed intricatissima rete di gallerie e pozzi che si articola nel cuore della montagna per uno sviluppo inimmaginabile di 70 Km ed oltre, fino ed una profondità di –1187 mt., tale da costituire un unicum geologico planetario.
Il film oltre a mostrare le immagini di questo strabiliante complesso carsico di notevole interesse naturalistico e paesaggistico è una raccolta documentale di quei momenti storici unici e di quelle memorabili imprese, tale da rappresentare un importante contributo alla conoscenza nonché valorizzazione del Monte Corchia sulle Alpi Apuane e del suo comprensorio.

Roberto Tronconi

Guarda e scarica il film