Le sorgenti di Pontestazzemese

Tratto e adattato dall’articolo “Le sorgenti di Pontestazzemese”, TALP n. 42, pp. 58-59.


Il grande complesso carsico del M. Corchia, il cui sviluppo conosciuto supera i 60 km, ha come principale recapito idrogeologico la sorgente detta “Le Fontanacce“, situata poco a monte di Pontestazzemese, ad una quota di 176 m.

Il complesso costituisce il settore alto del sistema idrogeologico che si sviluppa all’interno della sinclinale del M. Corchia, che ha dimensioni tutto sommato modeste, se rapportato ai sistemi delle altre principali sorgenti apuane.

Le misure di portata reperibili in bibliografia sono poche e di scarsa attendibilità, vista la natura parzialmente alveare dell’emergenza. in base a valutazioni idrogeologiche sull’entità dell’infiltrazione nell’area di ricarica si ottine una portata media di 120 l/s.

Le portate minime arrivano a pochi l/s, mentre le massime sono probabilmente superiori a 3 m3/s.

L’area di alimentazione di questa sorgente è facilmente delimitabile poichè interamente circondato da rocce impermeabili del basamento, anche se la particolare geometria della struttura, costituita da una sinclinale con geometria antiforme, rende teoricamente possibili delle connessioni verso le idrostrutture vicine.

Prove di tracciamento con esito positivo presso queste sorgenti:

Buca del Cacciatore 1979

Tana dell’Uomo Selvatico 1989

– Abisso Rodolfo Farolfi 2004

Antro del Corchia 2010 (fluoresceina) (tinopal)